Mumy&LucKy

Proprio in questi giorni in cui in Egitto si sta vivendo una terribile situazione, ho deciso di pubblicare "Mumy&LucKy", sperando possa essere di buon auspicio...

Un progetto nato da un sogno ai tempi scolastici, la storia di Mumy: una buffa mummia che si risveglia ai tempi nostri nel Museo Egizio torinese, golosa di birra e un pò tonta, farà amicizia con un gatto randagio nero, intelligente, vanitoso e scaltro, e che non sopporta la gente che lo ha etichettato come "portasfiga".

La storia di questo progetto sarebbe troppo lunga da spiegare ma, come già detto, è nata tanti anni fa da un sogno e riesce ad aver vita (anche se breve purtroppo...) grazie all'originalità dei testi di un giovane e bravissimo autore (Fulvio Gatti).


Nella speranza che un giorno, risciuremo, io e Fulvio, a risvegliare Mumy dal cassetto della nostra scrivania... Ecco quella che fu la prima puntata...
Il soggetto è stato utilizzato anche come tema di concorso per TORINO COMICS 2009.

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Un acquerello che prende vita



Si chiamerà caso…forse coincidenza, ma non ci credo.
Forse tutto accade secondo un disegno ben studiato e immaginato…
Nel novembre scorso ho messo giù per caso questo blog, un po’ per voglia, un po’ per rabbia, già… la rabbia a volte di non riuscire più a fare ciò che tanto amo: disegnare.
Scrissi il mio primo post, pubblicando, forse per rappresentare il mio “stato assopito”, tra i tanti miei vecchi schizzi, proprio quello del bimbo che dorme… Fin qui nulla di strano.
A distanza di più di due mesi, rieccomi qua, a rispolverare questo neo-blog già abbondanato e… con mio grande stupore trovo persino un follower in più oltre alla mia adorata sorellina! Grazie PolePole!!!
Questo post ora, voleva essere semplicemente la voglia di urlare (sottovoce però....per la paura di esser troppo felice) la cosa più bella che potesse capitarmi… Aspetto, per altri 6 mesi ancora, di cullare tra le braccia un bimbo/a!!!!
Le emozioni sono tantissime… E’ davvero tutto indescrivibile!!
Fin qui, ancora nulla di strano, se non fosse che… tornando qui, mi accorgo della data in cui ho scritto quel mio primo post… 15 novembre 2010…. Proprio il giorno in cui è stata concepita la mia felicità!
E proprio da quel giorno, quell’acquerello sta prendendo forma ora, giorno dopo giorno, dentro di me…
Come in quest’illustrazione di Suzanne Woolcott, guardo il mio pancino lievitare… e già ti amo!



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